| Author |
Topic  |
|
dado2_714
Fan
  
|
Posted - 18/09/2004 : 00:37:55
|
quote: Originally posted by GaoGaiGar
una guerra che l'ONU ha dichiarato proprio in questi giorni illegittima,(come definire,a questo punto,il premier messo a capo di un paese dopo una guerra illegittima?)
Il ragionamento non è corretto: succedono parecchie cose illegittime a questo mondo, e qualcuno dovrà cercare di porvi rimedio invece che tirarsene fuori del tutto lavandosene le mani. Una volta avvenuta la guerra, giusta o sbagliata che fosse, siccome tenere elezioni regolari all'indomani della fine della guerra sarebbe stato impossibile, la soluzione migliore era un premier provvisrio nominato dall'ONU (o preferivi lasciare il paese allo sbando, o magari nelle mani di un governatore americano?), la quale ONU, pur non avendo mai legittimato la guerra, tra l'altro continua ad invitare tutti i paesi a mandare i loro soldati. Comunque credo che Allawi come persona meriti ben altro rispetto, e ti ho già spiegato perchè.
"I just lost again..." |
 |
|
|
DarKlaus
Staff / Moderatore
    
|
Posted - 18/09/2004 : 01:25:42
|
Sarebbe anche facile dire che la guerra era tanto leggittima quanto la presenza di Saddam al potere in Iraq e il suo altrettanto leggittimo favoreggiamento e incoraggiamento al terrorismo, ma che inutile ripetizione di argomenti già trattati e chiusi. La realtà è che un problema sociale (l'ignoranza -nel senso di maleducazione, siamo tutti ignoranti- del ragazzo e di tanti come lui) sta prendendo l'ennesima "inutile" piega politica. Ci sarebbero tante di quelle cose di cui arrabiarsi e vergognarsi, ma poi ci preoccupiamo tanto di quelle che ci stanno lontane da non vedere che sulle cose nostrane non siamo messi tanto meglio, anzi l'ignoranza nasce proprio nel nostro ambito sociale e culturale. Perchè per me si tratta davvero d'ignoranza. Un conto sono le idee personali espresse in maniera ragionata e civile e un altro conto è esprimersi nel modo in cui ha fatto il ragazzo all'edicola. C'è una bella differenza in cui ci passa di mezzo tutta la cultura della civiltà e del rispetto. Potrei benissimo dire anch'io di sparare a vista a tutti gli ignoranti che si permettono di dire in quel modo affermazioni come le sue (estremiste tanto quanto gli arabi che crede di combattere sparando a vista a qualsiasi arabo), ma credo ci sia ancora una certa differenza tra le persone civili come me e quelle come lui, non molto diversi da quelli che sparano a vista in Iraq o che fanno attentati o chissà cosa a persone innocenti. Ma mi immagino che tipo fosse quello e se fosse proprio come quelli che ho visto crescendo io (purtroppo sono cresciuto in un ambiente dove ragazzi di allora non avrebbero fatto affermazioni tanto diverse, con l'aggiunta che sulla violenza e la maleducazione non si risparmiavano certo) non credo ci sia molto da ragionare o da farlgi capire, gli puoi dire davvero che è uguale ai peggiori di quelli che vorrebbe ammazzare (ma lo capirebbe? No! E chissà che non lo farebbe davvero quello che ha detto... in fondo quelli che pestano gli immigrati ci sono davvero e da qualche parte verrano pure), con la differenza che lui si trova in Italia che dovrebbe essere ancora un paese con una civiltà che spero vivamente si possa trasmettere a chi non ha mai saputo cosa siano realmente la democrazia e la libertà. Ma alla fine è meglio ignorare lui e i suoi simili, altrimenti c'è davvero il rischio che la rabbia sorpassi la vergogna, e a rivolgere la parola a gente così c'è da rischiare di finire a litigare, ma di brutto.
Come una coltellata tu che a me / entrasti nel pavido cuore; che forte come una mandra / di diavoli, folle e agghindata,
del mio spirito umiliato / hai fatto il tuo letto e il tuo regno; - infame che a te mi leghi / come il forzato alla catena,
al gioco il giocatore incarognito, / l'ubriaco alla bottiglia, la carogna ai suoi vermi / - maledizione a te, maledizione!
La rapida spada ho pregato / di darmi la libertà, al perfido veleno ho domandato / soccorso per la mia viltà.
Ahimè! che spada e veleno / mi hanno risposto con sdegno: «Non meriti d'esser tolto / alla tua maledetta schiavitù;
Se anche del tuo potere / ti liberassimo, idiota! il cadavere del tuo vampiro / resusciterebbe ai tuoi baci» Charles Baudelaire - Il vampiro |
 |
|
|
MSR-27
Fan
    
|
Posted - 18/09/2004 : 11:05:19
|
quote: Originally posted by DarKlaus Perchè per me si tratta davvero d'ignoranza. Un conto sono le idee personali espresse in maniera ragionata e civile e un altro conto è esprimersi nel modo in cui ha fatto il ragazzo all'edicola. C'è una bella differenza in cui ci passa di mezzo tutta la cultura della civiltà e del rispetto. Potrei benissimo dire anch'io di sparare a vista a tutti gli ignoranti che si permettono di dire in quel modo affermazioni come le sue (estremiste tanto quanto gli arabi che crede di combattere sparando a vista a qualsiasi arabo), ma credo ci sia ancora una certa differenza tra le persone civili come me e quelle come lui, non molto diversi da quelli che sparano a vista in Iraq o che fanno attentati o chissà cosa a persone innocenti.
Attenzione. Non dobbiamo essere sicuri nemmeno della nostra stessa civiltà. Nessuno è immune dal "virus" dell'inciviltà, tutti possiamo venirne affetti in qualsiasi momento (fortunatamente, l'educazione e il "substrato" di civiltà che ognuno ha in sé possono mitigarlo). Personalmente, siccome ho fatto abbastanza scuola, non posso certo considerarmi un rozzo ignorante, eppure son ben conscio di poter assumere atteggiamenti "verbalmente violenti" o "ignoranti". Tutto dipende dalle singole situazioni.
Gao, per me il punto debole di tutto il tuo discorso è che è troppo semplicistico. Non è assolutamente possibile immaginare di andare in guerra per UN SOLO E SEMPLICE motivo. Poteva esserlo secoli fa, ai tempi delle monarchie assolute odegli imperi. Ma in paesi come i nostri, in tempi come i nostri, dove il potere è costantemente esposto al giudizio mediatico e/o popolare (i sondaggi sul gradimento degli americani nei confronti di Bush mica han sempre avuto gli stessi risultati!), ragionar in semplici termini di profitto mi pare a dir poco perdente.

Se vi ritroverete soli, a cavalcare su verdi praterie col sole sulla faccia... Non preoccupatevi troppo! Perché sarete nei Campi Elisi, e sarete già MORTI
|
 |
|
|
GaoGaiGar
Fan
  
|
Posted - 18/09/2004 : 13:24:05
|
Non penso,infatti,che ci sia solo un'interesse economico,MS,anche se è certamente l'aspetto preponderante in questa situazione,almeno secondo me. Ad ogni modo,ringrazio Klaus per il suo intervento;credo che sia quello che più abbia capito il reale motivo del mio sdegno,e sono perfettamente d'accordo con tutto quello che dice(salvo forse quando afferma che è meglio ignorare certe persone;forse perchè a me riesce difficile farlo,e la rabbia in me ha già sorpassato la vergogna.)
 "Cast in the name of Lene,ye not guilty..." |
 |
|
|
Stefanuccio
Fan
  
|
Posted - 20/09/2004 : 16:09:36
|
Bè prendersela con immigrati che non danno fastidio a nessuno e lavorano con regolare permesso di soggiorno è davvero stupido. Però ricordiamoci che la minaccia viene prevalentemente dal fondamentalismo, estremismo e fanatismo islamico e rammentiamoci che una cosa è accogliere, un'altra è lasciarsi fagocitare da una cultura che detta "l'occhio per ochhio, dente per dente", lasciare che l'Italia diventi una provincia dell'Islam, una colonia dell'Islam. Sono di centro-sinistra e penso che l'America dopo l'11/09 doveva reagire, ma la guerra che ha intrapreso quell'idiota di Bush non è servita a molto.I morti hanno partorito altri morti e le armi di distruzione di massa non sono state trovate (forse perchè nascoste). Però la posizione della sinistra, non solo italiana, è a dir poco vergognosa, le loro idee possono essere sintetizzate con 3 aggettivi: antisemita, antiamericana e " filoterrorista". Basta citare qualche nome a caso Giorgio Bocca(antisemita e antiamericano al 100%) Curzio Maltese(antiamericano-"filo-terrorista") e quell'altro idiota di Michele Serra, ma non solo, basta leggere un giornale (indipendente) o seguire un Tg (se ancora ne esistono indipendenti) per rendersene conto. Cmq, a parte le posizione di" politici" o " intellettuali", secondo me dovremmo cercare di non prendercela solo con qualche idiota ignorante che per divertirsi con i suoi 4 amici idioti come lui prendono in giro persone disposte a lavorare e a integrarsi, ma anche con chi ci vuole imporre il Corano, con chi ci butta i crocifissi dalle finestre delle scuole e degli ospedali e con chi, senza permesso di soggiorno vende droga o fa prostituire ragazze di 12 anni(MIODDIO) o peggio con chi ci terrorizza col terrorismo. E ricordate che i dati parlano chiaro: in tutta Europa ci sono migliaia e migliaia di islamici che sono collegati con organizzazioni terroristiche e che sono pronti a farsi saltare in aria per ucciderci. Cmq un altro punto su cui mi preme parlare è quello degli ebrei, umiliati, odiati e trattati da moltissimi europei(specie di sinistra) come venivano trattati nel '40 dai tedeschi. Sinagoghe bruciate, cimiteri profanati e persone picchiate a sangue e dulcis in fundo hanno ordinato in oltre di far abbattere il muro(VERGOGNA!) E non ditemi che lo vogliono abbattere per far integrare palestinesi ed ebrei perchè se no mi va il sangue al cervello! Com'è possibile integrarsi con i palestinesi se la maggior parte di loro (grazie ai kamikaze di quella nullità di Arafat)non fanno altro che attentati, daccordo Sharon non è meglio, però non dobbiamo dimenticarci che i primi ad iniziare questa lotta sono stati proprio i palestinesi, qualche anno dopo che l'Onu aveva dato i territori agli ebrei sono iniziati gli attentati; non dimentichiamoci inoltre che noi italiani grazie a quello scemo di Mussolini che ha emanato le leggi razziali (Berlusconi invece disse che Mussolini non fu contro gli ebrei, anzi era un uomo molto generoso "mandava in vacanza i politici"  ) dovremmo lavarci la bocca con NHO4 cento volte prima di poter criticare gli ebrei e non dimentichiamoci inoltre che gli ebrei (e gli alleati) ci hanno aiutato tantissimo nella lotta contro il nazi-fascismo (non come dicono le cicale della sinistra "solo i partigiani hanno liberato l'Italia"). Infine penso proprio che l'Onu non sia in grado di risolvere un bel niente in quei territori, basta pensare che non ha mai alzato un dito per la tutela dei diritti umani nei paesi islamici. L'Onu è solo il concentrato di tutte le ipocrisie, la somma di tutte le falsità, qualcosa che come un colluttorio serve solo a sciacquarsi la bocca, o meglio, a lavarsi le mani.
"O come avrei voluto piangere quando i disubbedienti dell'estrema sinistra hanno berciato o scritto sui muri di Roma "Dieci, Cento, Mille Nassirya". Razza di delinquenti" O.F. intervista O.F.
Chiappetta Stefano |
 |
|
Topic  |
|
|
|