Lene.it ARCHVIO Forum
Lene.it ARCHVIO Forum
| Messaggi privati | Topic recenti | Profilo
| Torna al sito | Utenti | Cerca | FAQ |
| Regolamento | Problemi con l'accesso al forum? |
Username:
Password:
Save Password
Forgot your Password?

 All Forums
 Forum
 Off-topic
 Dolcetto o scherzetto??! Scherzetto!!!
 Forum Locked
 Printer Friendly
Previous Page
Author Previous Topic Topic Next Topic
Page: of 3

Marko
Staff / Moderatore

Posted - 31/10/2004 :  19:17:36  Show Profile Send Marko a Private Message
quote:
Ma se ci lamentiamo tanto dell'invasione delle feste straniere, perchè poi non ci lamentiamo altrettanto dell'invasione delle lingue straniere, dell' usare mille espressioni inglesi

Nel mentre leggevo questa frase, speravo avessi detto: perché poi non ci lamentiamo altrettanto dell'invasione di migliaia di prodotti di consumo quotidiano che acquistiamo passivamente soltanto perché ormai sembrano monopolizzare il mercato, senza chiederci quali traffici, truffe e violazioni dei diritti più basilari celino alla base della loro produzione?
Ma questa è un'altra discussione che per ora non voglio riaprire.
Per il fatto dei termini stranieri, soprattutto in Italia mi sembra ci siano molti che se ne lamentano. Io non sono altrettanto "tradizionalista" su questo punto: sono a favore di una certa commistione e non vedo l'inglese come lingua "dominante" in quanto è bello e ormai anche necessario avere un unico idioma comune (così come abbiamo una moneta comune). Un'unione di popoli comporta automaticamente anche un avvicinamento delle lingue (ma l'inglese prevale perché è + semplice e + diffuso). Pensate alle difficoltà che avremmo nel viaggiare se almeno l'inglese non fosse abb. conosciuto nella maggior parte dei paesi del mondo. E' vero: bisogna conservare il proprio patrimonio (soprattutto dialettale nel caso delle lingue), ma è inevitabile che la stessa propria lingua cambi col tempo, e se è vero che ci sono tanti vocaboli italiani che non usiamo o conosciamo, è anche vero che molti di questi o sono "aulici", cioé non vengono usati nel linguaggio comune, oppure sono troppo lunghi: es.: passatempo, che è l'equivalente di hobby, per non dire dell'antesignano OK, che da noi dovrebbe essere: tutto a posto (l'inglese accorcia e anche dal linguaggio di internet si capisce che ormai l'italiano va verso un progressivo accorciamento: alcuni ad es. teorizzano già che anche da noi un giorno sparirà la c e la ch a favore della k). Inoltre altre lingue sono in certi casi più ricche di sinonimi, per cui danno possibilità di esprimere più precisamente il proprio pensiero oppure i loro vocaboli si sono talmente diffusi, soprattutto in certi settori (pensiamo al francese x la moda, all'inglese x l'informatica o al tedesco x la medicina) da essere usati praticamente in tutti i paesi e poi c'è sempre il discorso legato al commercio, in particolare ai marchi di prodotti famosi, che ormai sono entrati nel linguaggio comune senza che ce ne siamo neppure resi conto (es. Nescafé usato x indicare il caffé solubile, Pampers per indicare i pannolini, Swatch x indicare un certo tipo di orologio, ma ci sono esempi ancora + comuni che ora nn mi vengono, a volte anche nomi che riteniamo siano italiani invece erano cognomi di chi ha fondato una determinata azienda)

P.s. A proposito di google, se aprite semplicemente il motore di ricerca, vedrete che la grafica odierna si è adeguata alla festa.



Cannot control this... this thing called Lene


Edited by - Marko on 31/10/2004 19:20:24
Go to Top of Page

ceskinas
Fan

Posted - 31/10/2004 :  22:32:15  Show Profile  Click to see ceskinas's MSN Messenger address Send ceskinas a Private Message
Qui da me i bambini non suonano alle porte con la classica frase "dolcetto o scherzetto?", non siamo così fedeli alla tradizione americana; l'abbiamo un pò variata, ma la speculazione c'è: le disco si organizzano tutte per creare serate spettacolari... a modo loro!!!
quote:
Originally posted by Marko
Un'unione di popoli comporta automaticamente anche un avvicinamento delle lingue (ma l'inglese prevale perché è + semplice e + diffuso). Pensate alle difficoltà che avremmo nel viaggiare se almeno l'inglese non fosse abb. conosciuto nella maggior parte dei paesi del mondo.

Sono daccordo con te... però perchè quando vai all'estero, molto spesso, nei luoghi pubblici difficilmente, per non dire che non esiste proprio, trovi un interprete della nostra stupenda lingua?! Mio padre due anni fa è stato ad una fiera in Germania, all'interno di ogni stand si trovavano interpreti per ogni lingua, anche le meno conosciute/ diffuse, ma nessuno conosceva l'italiano...
Allora mi chiedo: perchè noi italiani quando usciamo dai nostri confini dobbiamo almeno conoscere l'inglese per evitare di non riuscire a chiedere un indicazione... mentre gli stranieri qui sono liberi di parlare la propria lingua?!

Go to Top of Page

President
Moderatore

Posted - 01/11/2004 :  19:58:25  Show Profile  Visit President's Homepage  Click to see President's MSN Messenger address Send President a Private Message
quote:
Originally posted by Marko
perché poi non ci lamentiamo altrettanto dell'invasione di migliaia di prodotti di consumo quotidiano che acquistiamo passivamente soltanto perché ormai sembrano monopolizzare il mercato, senza chiederci quali traffici, truffe e violazioni dei diritti più basilari celino alla base della loro produzione?
Questa era una discussione che aveva acceso pesanti flame.
Non credo che se compri una mela al mercato gli fai la radiografia o fai un'indagine per sapere come, dove, perchè, da chi, con quali mezzi è stata fatta...


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
Go to Top of Page

Marko
Staff / Moderatore

Posted - 01/11/2004 :  20:13:31  Show Profile Send Marko a Private Message
quote:
Questa era una discussione che aveva acceso pesanti flame.
Non credo che se compri una mela al mercato gli fai la radiografia o fai un'indagine per sapere come, dove, perchè, da chi, con quali mezzi è stata fatta


Appunto non vorrei tornarci sopra.
Vorrei solo dire che con i mezzi d'informazione odierni, visto che siamo al corrente di tutto, ho molto l'impressione che certe cose non vogliamo saperle o sentirle, perché ci procurano fastidio, e ci mettiamo la coscienza a posto dicendoci che tanto sono realtà lontane da noi e che non possiamo far nulla per cambiarle.
C'è gente (ancora poca purtroppo) che quando va a fare la spesa sta molto attenta: oltre che ai prezzi naturalmente, anche alla provenienza del prodotto, alla sua genuinità, al rapporto prezzo-qualità ecc. Sono tutte cose che riguardano la nostra salute e il nostro portafogli, per cui un semplice andare a fare la spesa, che noi magari liquidiamo come una roba da casalinghe, è quello che alla fine ci riguarda di più e soprattutto fa girare l'economia mondiale. E siamo noi a decidere in quale senso!!



Cannot control this... this thing called Lene

Go to Top of Page

President
Moderatore

Posted - 01/11/2004 :  20:24:01  Show Profile  Visit President's Homepage  Click to see President's MSN Messenger address Send President a Private Message
quote:
Originally posted by Marko
Vorrei solo dire che con i mezzi d'informazione odierni, visto che siamo al corrente di tutto, ho molto l'impressione che certe cose non vogliamo saperle o sentirle, perché ci procurano fastidio
Appunto. Ho ben altre cose a cui dedicarmi.


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
Go to Top of Page
Page: of 3 Previous Topic Topic Next Topic  
Previous Page
 Forum Locked
 Printer Friendly
Jump To:

Lene.it ARCHVIO Forum © Lene Marlin Italian fan-club Go To Top Of Page
Snitz Forums 2000